Sabato 12 dicembre in occasione del concerto di Santa Cecilia una nota azienda Canavesana donerà alla Filarmonica di Castellamonte un defibrillatore che verrà collocato all'interno della Casa della Musica. Grazie agli ottimi rapporti intercorrenti con alcune bande musicali del circondario tale defibrillatore verrà messo a disposizione anche delle Filarmoniche di Spineto, Cuorgnè e Valperga in occasione dei loro rispettivi concerti, ovvero momenti in cui la presenza contemporanea di molte persone potrebbe rendere necessario l'utilizzo di tale dispositivo. Pur essendo apparecchiature tecnologicamente molto evolute, l'intervento preciso e tempestivo dell'uomo è però fondamentale e allora, per sapere come comportarsi in alcune situazioni d'emergenza e come utilizzare correttamente il defibrillatore, un primo gruppo di volontari ha seguito il corso BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation). Una lunga mattinata di teoria e di tanta pratica che ha visto come protagonisti ben 13 tra musici e insegnanti delle bande musicali che hanno aderito all'iniziativa.

Ideatore del progetto, e docente impeccabile, è stato Mario Damasio, molto noto in tutto il Canavese per il suo ruolo di giornalista attento, innovativo, e molto attacato al territorio, alle tradizioni e alla cultura locale. Presente all'interno dell'organizzazione nazionale "Salvamento Academy", nel corso di un meeting svoltosi a Torino al Pala Ruffini alla presenza di 2.500 corsisti, Mario Damasio aveva presentato ufficialmente questa idea ed il logo che la identificherà. Nel giro di poche settimane si sono raccolte le adesioni e si è già organizzato questo primo corso.

I dirigenti delle bande musicali coinvolte, in primis il presidente della Filarmonica di Castellamonte Giacomo Spiller, hanno aderito con grande serietà e senso civico a questa iniziativa, nella convinzione che possa essere un segnale forte di sensibilizzazione alla prevenzione, al fine di rendere più agevole e più efficace il prezioso lavoro svolto dai volontari del soccorso che quotidianamente si prodigano sul nostro territorio, come la Croce Rossa Italiana delle delegazioni di Castellamonte e di Cuorgnè e la Croce Bianca del Canavese di Valperga.

Anche l'assessore alla cultura e politiche sociali del Comune di Castellamonte Nella Falletti è intervenuta al corso sottolineando l'importanza del progetto, non solo per i tanti appassionati che parteciperanno ai concerti della bande musicali, ma anche per i tanti bambini e famiglie che frequentano quotidianamente la Casa della Musica di Castellamonte e anche per i concittadini che potranno tener presente, in caso di emergenze, della presenza in paese di un dispositivo posizionato in un punto strategico e spesso presidiato, proprio nel cuore della cittadina.

Ai 13 primi volontari che hanno partecipato al corso, sabato 12 dicembre verranno consegnati i certificati della Regione Piemonte che li abiliteranno ad utilizzare il defibrillatore, ma ci si auspica che anche altri musici e altri insegnanti di musica nei prossimi mesi vogliano aderire a questo progetto mettendosi in gioco al servizio del prossimo.

E chissà che un domani non troppo lontano anche altre bande musicali italiane, benchè al momento non obbligate da alcuna normativa di legge, decidano di sposare questa iniziativa dotandosi anche loro di un defibrillatore.